Gli infermieri dicono no al razzismo!

Dopo i gravi fatti di Firenze esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza alla comunità senegalese e a tutti gli stranieri che vivono e lavorano in Italia.

L’episodio di violenza razzista è l’ultimo di una lunga serie che purtroppo ogni giorno leggiamo sulla cronaca, l’odio verso il diverso, il decadimento sociale e culturale, l’impoverimento delle relazioni umane sono  effetti collaterali di una crisi economica che sta facendo crescere rapidamente le diseguaglianze tra ricchi e poveri rendendo più difficile la convivenza tra le persone.

Il nostro lavoro è fatto di relazioni umane, di ascolto, di comprensione, nell’assistere nessuno è straniero. La salute è un diritto fondamentale dell’uomo che rispettiamo e difendiamo non a parole, ma in ogni nostro atto quotidiano.

Come indica il codice deontologico, l’infermiere presta assistenza secondo principi di equità e giustizia, tenendo conto dei valori etici, religiosi e culturali, nonché del genere e delle condizioni sociali della persona.

Equità e giustizia sono valori che fanno parte della natura stessa dell’assistenza infermieristica, lavorare per il benessere e la salute di tutte le persone è il nostro modo per dire ogni giorno: no al razzismo!
Giancarlo Brunetti