Assistere, atto politico

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E’ sempre più frequente entrando in servizio all’ospedale vedere dei sacchi di vestiti consumati e sudici ammontati lungo le mura dell’edificio. Sono i vecchi e nuovi poveri sempre più numerosi  che cercano un riparo dal freddo .

Cercano luoghi dove nessuno li cacci, un edificio pubblico, dove anche gli addetti alla sicurezza si girino dall’altra parte per non vedere, sicuramente al centro commerciale non li troverai. Sono un monito vivente al  nostro incerto futuro al quale questo balordo sistema economico ci obbliga. Non è poi così difficile trovarsi senza casa e senza nessuno che si prenda cura di te, basta perdere il lavoro o non farcela a pagare l’affitto con la pensione minima.

attopolitico1Così l’ospedale  e il pronto soccorso diventano quello che non si trova più altrove, un rifugio, un bagno per pisciare, un posto caldo per dormire, qualcosa da mangiare, bisogni essenziali che le istituzioni non garantiscono più e con essi una vita dignitosa.

La forbice della diseguaglianza si allarga, sintomo subdolo di un male che lentamente ci sta entrando nelle ossa. il governo dice che la ripresa è dietro l’angolo, il rimedio?

Diminuire le tasse e tagliare i servizi. Bravi, il benessere economico di un’oligarchia è più importante del benessere sociale fatto anche di diritto ad essere assistito e curato.

Falsità, la crisi è ben più profonda e duratura, ha origine in un capitalismo fallimentare. Ci hanno fatto credere che gli effetti nefasti dei mercati finanziari avrebbero colpito solo i paesi del Sud del mondo, invece ora si palesano anche nei paesi occidentali, la Grecia e un vero e proprio laboratorio dove il popolo fa da cavia.

La crisi indotta dai mercati è un’arma di distruzione di massa che mira a disintegrare il tessuto sociale che ha bisogno di salute e istruzione.

Infermieri non rimanete in disparte, la nostra ribellione a questa deriva economico-politica è prendersi cura delle persone. Assistere  è un atto politico che ogni giorno pratichiamo nei nostri luoghi di lavoro.

Giancarlo Brunetti